Il Nirò 2019Nota de cata del enólogo de la bodegaCaratteristiche organolettiche Visive: colore rosso scarico con unghia leggermente ambrata. Olfattive: le note fruttate di mirtilli, ciliegia e ribes nero predominano il complesso aromatico. Sullo sfondo, assieme alle spezie, compaiono seducenti fragranze balsamiche. Gustative: di buon corpo, colpisce per l’equilibrata espressione tra frutti rossi e note tostate. Sul finale compare una lieve nota di tabacco ben supportata dal tannino elegante del legno. Otros galardones obtenidos por este vino/licor2bicchieri gambero rosso 2021 |
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio. Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |
Il Nirò 2019Nota de cata del enólogo de la bodegaCaratteristiche organolettiche Visive: colore rosso scarico con unghia leggermente ambrata. Olfattive: le note fruttate di mirtilli, ciliegia e ribes nero predominano il complesso aromatico. Sullo sfondo, assieme alle spezie, compaiono seducenti fragranze balsamiche. Gustative: di buon corpo, colpisce per l’equilibrata espressione tra frutti rossi e note tostate. Sul finale compare una lieve nota di tabacco ben supportata dal tannino elegante del legno. Otros galardones obtenidos por este vino/licor2bicchieri gambero rosso 2021 |
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio. Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |
Il Nirò 2019Nota de cata del enólogo de la bodegaCaratteristiche organolettiche Visive: colore rosso scarico con unghia leggermente ambrata. Olfattive: le note fruttate di mirtilli, ciliegia e ribes nero predominano il complesso aromatico. Sullo sfondo, assieme alle spezie, compaiono seducenti fragranze balsamiche. Gustative: di buon corpo, colpisce per l’equilibrata espressione tra frutti rossi e note tostate. Sul finale compare una lieve nota di tabacco ben supportata dal tannino elegante del legno. Otros galardones obtenidos por este vino/licor2bicchieri gambero rosso 2021 |
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio. Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |
Il Nirò 2019
Finigeto
Tipo de vino/licor: Tinto con barrica
Región - País: Lombardia - Italy
Valoración
PVP: 10-15 €.
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Nota de cata del enólogo de la bodega
Caratteristiche organolettiche
Visive: colore rosso scarico con unghia leggermente ambrata.
Olfattive: le note fruttate di mirtilli, ciliegia e ribes nero predominano il complesso aromatico. Sullo sfondo, assieme alle spezie, compaiono seducenti fragranze balsamiche.
Gustative: di buon corpo, colpisce per l’equilibrata espressione tra frutti rossi e note tostate. Sul finale compare una lieve nota di tabacco ben supportata dal tannino elegante del legno.
Otros galardones obtenidos por este vino/licor
2bicchieri gambero rosso 2021
Finigeto
Coltivare un sogno, credere nelle proprie radici, puntare sempre in alto. Questi sono i valori che l’azienda Finigeto, grazie allo spirito intraprendente e alla passione di Aldo Dallavalle, trasmette fin dalla sua nascita, nel 2005. Un progetto fortemente desiderato, iniziato dapprima con un’attenta coltivazione della vite e culminato nel 2012 con la realizzazione della cantina di vinificazione.Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio.
Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere.